Il Santuario di Nostra Signora Assunta in Montemanno, posto a 624 m s.l.m. nel territorio della parrocchia di San Pietro di Vergagni, sorge isolato e in posizione panoramica sul crinale che separa la val Sisola da quella del Rio Torbora, a guardia dell’omonimo abitato e di tutta la vallata sottostante.
Datare l’origine del Santuario è difficile per la scarsità di documenti: i primi dati certi, tuttavia, risalgono al 1240; la chiesa originaria venne successivamente abbattuta e riedificata. Monsignor Bossio la visitò nel 1582 per l’archidiocesi di Genova, segno che era ancora centro importante di devozione; la sua importanza decadrà solo a partire dal XIX secolo.
L’ingresso attuale della chiesa è collocato a ovest; la facciata presenta una struttura a capanna, intonacata a civile e priva di decorazioni, serrata lateralmente da lesene e con ingresso centrale sottolineato da lesene e frontone triangolare.
La pianta è ad aula conclusa da un’abside semicircolare. Gli interni sono stati decorati da Clemente Salsa nel 1947: interessante è il dipinto sulla volta del presbiterio, raffigurante la Madonna Assunta, della quale vi è anche una statua in stucco e legno dipinto, firmata da Giovanni Battista Drago. In una edicola in stucco, inoltre, è esposta la statua della Madonna Ausiliatrice, opera dello scultore genovese Antonio Canepa, realizzata agli inizi del XX secolo.